Mummia - Il Ritorno, La
di Stephen Sommers (2001)
Uscito dal cinema, dove si era appena conclusa l’anteprima del film, avevo la sensazione di aver appena fatto un frontale con un tram. Sounds, lights & magic, un’esperienza audiovisiva ai limiti del sopportabile, 2 ore di bombardamento di effetti speciali, computer graphic, deserti ricreati come "miraggi digitali", combattimenti degni del "Gladiatore"... e potrei aver già concluso la mia recensione! D’altra parte è inutile che vi stia a raccontare cosa succede al protagonista, un imbolsito Brendan Fraser, o alla mummia del caso, perché vorrei evitare di rendere prevedibile quello che è già al limite dell’ovvietà. Ora non vorrei sembrare disastroso e troppo cattivo con questo film che ha incassato oltreoceano 70 milioni di dollari in due week end, e che quindi avrà i suoi estimatori, per cui vi posso dire da buon "markettaro" che "La mummia II" è un ottimo esempio di Brand Experience... un’esperienza coinvolgente e fracassona che riesce a far vivere agli spettatori emozioni istantanee un po’ fredde ma di sicuro effetto, un tipo di cinema che va visto al cinema.
GIUDIZIO: W
Il mio amore per il cinema di regia e di sceneggiatura, ha certo influito sul giudizio negativo al film. Comunque, se volete vedere un film di avventura ambientato in Egitto, ripescate Stargate.
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