Quinto giorno, Il
di Frank Schätzing (2005)
"Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque dei mari ... E fu sera e fu mattina: quinto giorno". - Genesi 1, 21-23 - Perù settentrionale: un umile pescatore che null'altro ha se non le proprie tradizioni esce a pesca con la canoa appartenuta al padre ed una vecchia rete... si spinge al largo, troppo... e allora la rete si gonfia, tanto da rovesciare la canoa: il pescatore cade in acqua e vi spira, schiacciato da un immenso banco di pesci che sembra volerlo annegare a tutti i costi. Canada orientale: un gruppo di turisti è su un gommone di una società di whale watching ed aspetta trepidante l'apparizione magica di un enorme dorso, di una lunghissima pinna caudale, di un tuffo giocoso di una colossale megattera che alzi uno spruzzo coi fiocchi, da far vedere ai vicini a fine agosto, al rientro dalle vacanze! La macchina fotografica sonda il mare inquieta... poi, vicino, troppo vicino allo zodiac, l'acqua ribolle: il muso incrostato della balena emerge ad un paio di metri dal bordo... il tuffo è spettacolare, apocalittico, fatale: il cetaceo ripiomba addosso all'imbarcazione in un' esplosione liquida che più solida non si può. Chi si salva dal terribile impatto muore tra le fauci improvvisamente nemiche delle orche marine... Mare al largo della Norvegia: la fila infinita di piattaforme petrolifere sembra disegnare l'ultimo avamposto dell'uomo, in una serie di stanziamenti che si allungano a perdita d'occhio verso sud. L'uomo ed il petrolio... una storia d'amore ed odio, di sfruttamento e dipendenza autodistruttiva: da lì a poco destinata a finire... Un'incredibile proliferazione di vermi abissali di una nuova specie - dotata di mostruose mandibole - erode la superficie ghiacciata di metano nel fondo del mare minacciando la disastrosa fuoriuscita di cascate ascendenti di gas: la civiltà europea occidentale rischia l'annientamento. Così inizia Il quinto giorno, straordinario fenomeno letterario tedesco che, nella persona di Frank Schätzing, lancia senza dubbio il nuovo filone mondiale dell' eco-thriller, trascinando verso il meritato successo autori dell'italiana Editrice Nord come il già recensito James Rollins di Amazzonia. Convulso il simposio di studiosi - biologi, fisici, antropologi, geologi, filosofi ed addirittura esperti nella ricerca di contatti con vite aliene - che si scatena dopo questi inquietanti episodi: il tutto - naturalmente - sotto l'egida della mamma orsa in vesti di lupo (o è il contrario) dell'America a stelle e striscie... Epidemie, tsunami, invasioni di esseri marini, attacchi organizzati a navi cargo e militari fanno pensare ad un'entità intelligente che viva nel profondo degli oceani ormai infettati a morte dal virus dell'umanità. Chiamiamoli Yrr, tanto per dire... che può fare l'uomo, se minacciato da un'entità organizzata ed intelligente che vive e domina sul 90% del pianeta Terra??? Quesito ecologico o esistenziale? Problema etico o dubbio amletico? Scontro di civiltà o semplice squilibrio ecologico? A questo ed a molto di più ci mette di fronte Schätzing nel suo valido romanzo, che va però di quando in quando aggrovigliandosi nel superfluo, nello scontato, nell'eccessivo delle otre mille pagine in cui si dipana, delineando uno scenario ammirevole, affascinante, sebbene un tantino troppo fantascientifico ed al tempo stesso iper attuale (avete letto dello scioglimento dei ghiacci siberiani e delle fughe di metano liberatesi dai fondali marini polari???). Ma - sembra domandarsi l'autore - cosa mai potrebbe spaventare l'opinione pubblica odierna se non un nemico oscuro, venuto dalle tenebre, dall'ignoto? E da dove verrebbe se non provenisse da fuori, dallo spazio? Beh... una risposta la trovate nei fondali delle 1.028 pagine de Il quinto giorno... Apocal-ittico!
GIUDIZIO: WW
Farci un film è questione di budget. Farci una riflessione costa molto meno, ma è certamente molto più remunerativo: parliamo di noi, dei nostri figli, di un ecosistema fragile, della sopravvivenza della bestia uomo: se lo alteriamo non finisce il mondo intero... finisce l'uomo! Gente che studia il clima da anni vede segni di catastrofi, d'innalzamento delle temperature medie nel prossimo secolo di 10 gradi e quindi sconvolgimenti, devastazioni... l'uomo si estinguerà? Sarà un ramo debole dell'evoluzione? La sua brevissima, seppur straordinaria storia è destinata ad un finale che lasci posto agli scarafaggi? E chi lo sa? Se da questo romanzo verrà tratto un film sono pronto a scommettere che sarà un successo. Ma il libro di Schätzing parla di scommesse diverse... Scommettiamo che arriverà prima l'apocalisse del via libera alla macchina elettrica??? Od al motore a idrogeno???
|