Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – La maledizione del titano
di Rick Riordan (2011)
Terzo capitolo pubblicato in Italia, su cinque originali, della saga milionaria scritta da Rick Riordan che racconta le avventure dei mezzosangue, nati dall’unione fisica tra un dio e un umano e la loro lotta per salvare il mondo che conosciamo dalle mire di Crono, deciso a ritornare in auge a danno di Zeus e famiglia.
In questa puntata Percy, Annabeth, Grover e Talia sono impegnati a portare al Campo Mezzosangue due nuovi compagni, figli di un dio non identificato. I due fratelli Di Angelo, una ragazza (Bianca) e un ragazzo (Nico), sono a Westover Hall, una scuola situata in un maniero cupo e inquietante. Ed è qui che entrano in contatto con un nuovo mostro: una manticora, forte, potente e subdola.
Ma è solo il primo approccio con una serie di creature che, in teoria, avrebbero dovuto essere morte e sepolte.
A dar man forte ai ragazzi intervengono Le Cacciatrici, il gruppo di ragazze immortali votate ad Artemide. E’ solo grazie alla dea e alle sue collaboratrici che il dott. Thorn – l’aspetto assunto dalla manticora – viene momentaneamente sconfitto. Ma lui e Annabeth sono precipitati dalla scogliera, scomparendo.
Ed è ciò che Percy ha udito che spinge la dea a lasciare la sua luogotenente Zoe e il resto del gruppo e a partire precipitosamente alla caccia del fantomatico Generale pronto ad attuare un non meglio identificato “Grande Risveglio”.
Zoe, le altre cacciatrici e il gruppo superstite di Percy dovranno andare al Campo Mezzosangue, unico posto sicuro per Bianca e Nico. E ci arriveranno velocemente, grazie all’insperato aiuto di Apollo, il dio fratello di Artemide.
Ma la sosta al campo dura pochissimo. L’Oracolo fa una cosa stranissima: esce dal suo rifugio, per trasmettere la profezia: la dea Artemide è in grave pericolo, urge portare a termine l’impresa entro il solstizio d’inverno, meno di una settimana dopo, pena gravi disastri per l’Olimpo e il genere umano.
Cinque sono le persone a cui viene assegnato il compito: Zoe, Phoebe e Bianca – nel frattempo entrata nelle Cacciatrici – Grover e Talia.
Ma poiché Percy è abbonato alle avventure, non passa molto che – complice la richiesta di Blackjack, il pegaso nero apparso nella storia precedente – si trova davanti uno strano essere: una sorta di serpente-mucca a cui salva la vita e che chiama Bessie.
Da lì a seguire il gruppo alla ricerca di Artemide e di Annabeth il passo è breve, soprattutto dopo che il signor D. in persona lo “lascia andare”.
Munito del cappello invisibile di Annabeth, Percy assiste all’incontro tra Luke, invecchiato e provato, con il Generale, un possente essere alto, muscoloso e con la carnagione mulatta.
Ed è nello Smithsonian che il gruppo incontra il leone Nemeo, un altro animale mitologico purtroppo in carne e ossa. E’ solo grazie a una felice intuizione di Percy che i sei amici riescono ad averne ragione, cosa che frutta a Percy una preziosa pelliccia dorata.
Sempre inseguiti da orrendi personaggi, tra cui degli uomini-scheletro che hanno come obiettivo l’eliminazione di Percy, i ragazzi riescono ad arrivare a San Francisco, luogo dove probabilmente sono prigioniere Annabeth e la dea Artemide.
Purtroppo però la prima parte della profezia si avvera: Bianca muore. Inoltre, sempre per sfuggire agli scheletri, Percy fa la conoscenza con una strana mortale: Rachel Elizabeth Dare che sembra insensibile alla foschia “nascondi divinità”.
Il tempo stringe: Artemide deve essere presente al Consiglio degli Dei previsto per il solstizio d’inverno, Percy & C. scoprono la storia di Zoe e, grazie a lei e al suo sacrificio, riescono ad arrivare allo scontro finale. Con un coinvolgimento maggiore, rispetto alle altre storie, di alcuni dei: Apollo, il signor D., Atena, Zeus stesso.
La lotta è all’ultimo sangue, il Generale altri non è che Atlante, libero dal suo giogo per aver incastrato Artemide e Annabeth. Ma grazie all’amicizia, più forte dell’inganno e delle tentazioni, il suo tentativo è sconfitto. E sarà Talia a prendere il posto di Zoe, togliendosi (almeno così pare) dalla profezia che vede il figlio di uno dei tre grandi avere il potere di salvare o distruggere gli dei al compimento del suo 16mo anno. Sembra che Percy rimanga l’unico, ma a causa degli scheletri che lo inseguono, si scopre un figlio di Ade. E tutto si rimescola…
Scritto con la consueta maestria, anche il terzo capitolo si legge in un soffio e aumenta l’attesa per i prossimi libri. Sarà Percy ad avere in mano il destino del mondo? A noi italiani non resta che aspettare, ma per chi non “regge l’attesa” e conosce bene l’inglese o il tedesco basta ordinare online…
GIUDIZIO: WW 1/2
Se cinematograficamente parlando la saga continuerà dopo il primo capitolo, Chirone, Percy, Grover e Annabeth hanno già i loro interpreti, con spazio per le new entry. Sperando che sceneggiatura e regia siano migliori del primo film di Columbus.
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