Breaking News
di Frank Schatzing (2014)
All'indomani della quarta, consecutiva ed inaspettata vittoria alle urne del Likud di Benjamin Netanyahu mi sento di consigliare fortemente la lettura dell'ultima opera del tedesco Frank Schatzing, già autore di romanzi notevoli come Il quinto giorno e Limit. Dopo aver toccato temi come l'ecologia, il sovraffollamento del pianeta, le ondate terroriste che sconvolgono l'occidente, Schatzing decide di partire per un nuovo, per certi versi pericoloso viaggio lungo l'ultimo secolo della storia moderna: la genesi e l'evoluzione dello stato di Israele, i conflitti con il mondo arabo - crisi Palestinese in primis - fino ad arrivare alla contrapposizione occidente-medio oriente del XXI secolo; un tema non facile da trattare obiettivamente questo, soprattutto per un tedesco... Invece Schatzing riesce a mixare sapientemente romanzo e realtà storica, riassumendo i fatti storici storici con dovizia di particolari, in stile molto più giornalistico che narrativo, senza mai cadere nel facile tranello di illuminare gli episodi da un lato solo. Questo - devo dire - non facilita molto la scorrevolezza della lettura nei passaggi - molti - più cronicistici del libro, come fa anche la costruzione di tutto il romanzo, tipica di questo scrittore: si parte dall'Afghanistan del 2008, dove incontriamo Tom Hagen, superstar tra i reporter di guerra e vittima dell'adrenalina da scoop. Qualche decine di pagine dopo veniamo catapultati nella Tel Aviv del 1948, quando Ben Gurion annuncia la nascita dello Stato di Israele... e così iniziamo a saltare avanti e indietro nel tempo e nello spazio per tutta la durata- oltre 1.000 pagine - di questo Breaking News seguendo le vicende che porteranno Hagen dalle stelle alle stalle, in un turbine da dipendenza di alcol e adrenalina tra le grida e gli orrori della guerra civile libica post Primavera Araba, per finire proprio a Tel Aviv, alla caccia disperata del suo canto del cigno... Un colpo di coda pericoloso, uno scoop con la S maiuscola, che lo porterà a correre sul filo del rasoio, cacciato, braccato, incapace di sciogliere il bandolo di una matassa che lui stesso ha creato. Ad ogni passo di Hagen sul suo travagliato cammino fa da contraltare un pezzo di storia di Israele, che funge da filo conduttore tra presente e passato dandoci una chiara visione di come situazioni odierne siano dirette conseguenze di fatti accaduti decenni fa. Utilissimo a capire cosa accade oggi nel mondo e a farsi un'idea di dove rischiamo di andare a finire, Breaking News si legge senza troppa fatica soprattutto perché è un romanzo che vive con il lettore 24 ore su 24: ti chiama a gran voce quando vedi un telegiornale, quando leggi un quotidiano, quando guidi l'auto per tornare verso casa e attraversi il quartiere arabo o passi davanti a una sinagoga... un libro attualissimo, che tiene fede al proprio titolo! Consigliatissimo!!!
GIUDIZIO: WW 1/2
Un film ispirato a Breaking News non potrebbe che essere diviso in due parti: la durata minima per narrare con sufficiente chiarezza tutti i retroscena storici credo non possa essere inferiore alle 4 ore. Nei panni di Tom sarebb perfetto Gerald Butler, mentre dietro alla telecamera ci dovrebbe essere una mente abile in grado di raccontare tutto con immagini di repertorio mixate con scene girate ad hoc ma in modo da essere credibili... Forse sono un po' condizionato dalle origini dell'autore, ma mi viene in mente solo Wim Wenders...
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